Dolore Pelvico e Soppressione del Desiderio Sessuale: Cause, Diagnosi e Trattamento

 

Introduzione

Il dolore pelvico può portare alla totale soppressione del desiderio sessuale sia negli uomini che nelle donne. Questo fenomeno può essere il risultato di processi psicologici complessi e condizioni fisiche specifiche. Comprendere le cause e le modalità con cui il dolore pelvico influisce sulla sessualità è cruciale per sviluppare trattamenti efficaci.

Cause e Processi Psicologici

Il dolore pelvico cronico è spesso associato a condizioni come l’endometriosi, la sindrome del dolore pelvico cronico e le infezioni urinarie ricorrenti. Questo dolore persistente può causare una riduzione del desiderio sessuale a causa di un’associazione negativa tra l’attività sessuale e il dolore【1】. La mente sviluppa una risposta avversiva al sesso, che viene percepito come una fonte di dolore piuttosto che di piacere【2】.

Modalità Psicologiche

Ansia Anticipatoria

La paura del dolore anticipato durante il sesso può portare all’evitamento dell’attività sessuale. Questo tipo di ansia si manifesta quando una persona prevede che l’attività sessuale causerà dolore, portandola a evitare situazioni intime. Ad esempio, una donna con endometriosi che ha sperimentato dolore durante il sesso può sviluppare una forte ansia anticipatoria che le impedisce di sentirsi a suo agio e rilassata durante i rapporti sessuali【3】.

Dispareunia Psicosomatica

Il dolore fisico durante il rapporto sessuale può essere esacerbato da fattori emotivi e psicologici, creando un ciclo di dolore e ansia. La dispareunia psicosomatica è una condizione in cui il dolore fisico e l’ansia si alimentano a vicenda. Ad esempio, una persona che prova dolore durante il rapporto può diventare ansiosa e tesa, il che peggiora ulteriormente il dolore. Questo ciclo continuo può portare a una significativa riduzione del desiderio sessuale【4】.

Associative Learning

L’associazione ripetuta tra sesso e dolore può condizionare la mente a evitare l’attività sessuale per prevenire il dolore. Questo processo è noto come apprendimento associativo. Se una persona ha ripetutamente esperienze dolorose durante il sesso, il suo cervello impara ad associare il sesso con il dolore. Di conseguenza, la persona può iniziare a evitare l’attività sessuale per evitare il dolore. Ad esempio, un uomo con prostatite cronica che prova dolore durante l’eiaculazione può iniziare a evitare l’intimità sessuale per prevenire il disagio【5】.

Riconoscere il Problema

Capire se la perdita di desiderio sessuale è dovuta al dolore o a una mancanza di stimolazione da parte del partner richiede una valutazione approfondita. Segnali che indicano che il dolore è il fattore principale includono:

  • Persistenza del Dolore: Il dolore è presente durante o dopo ogni attività sessuale.
  • Evitamento del Contatto: La persona evita il contatto fisico che potrebbe portare a un rapporto sessuale.
  • Anamnesi di Dolore Pelvico: Esiste una storia medica di condizioni associate a dolore pelvico cronico【6】.

Studi Scientifici di Riferimento

Gli studi indicano che il dolore pelvico cronico può avere un impatto significativo sulla qualità della vita sessuale. Un’indagine condotta da Reissing et al. ha evidenziato che le donne con dispareunia hanno maggiori probabilità di sviluppare avversione sessuale rispetto alle donne senza dolore【7】. Inoltre, studi come quello di Arnold et al. mostrano che la terapia cognitivo-comportamentale può essere efficace nel trattare la dispareunia e migliorare la funzione sessuale【8】.

Diagnosi e Trattamento

  • Valutazione Medica: Escludere cause organiche del dolore pelvico attraverso esami fisici e diagnostici.
  • Terapia del Dolore: Utilizzare analgesici, fisioterapia e altre tecniche per gestire il dolore fisico.
  • Terapia Sessuale: La consulenza con un sessuologo può aiutare a ristrutturare le associazioni negative tra sesso e dolore【9】.
  • Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): Questa terapia può aiutare a gestire l’ansia anticipatoria e a modificare i pensieri negativi associati al sesso【10】.

Conclusione

Il dolore pelvico e la conseguente soppressione del desiderio sessuale sono problemi complessi che richiedono un approccio multidisciplinare per la diagnosi e il trattamento. Comprendere i processi psicologici alla base di questi problemi e riconoscere i segnali può aiutare a sviluppare strategie di trattamento efficaci e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Riferimenti

  1. Reissing ED, Binik YM, Khalifé S, Cohen D, Amsel R. Etiological correlates of vaginismus: sexual and physical abuse, sexual knowledge, sexual self-schema, and relationship adjustment. J Sex Marital Ther. 2003;29(1):47-59.
  2. Payne KA, Binik YM, Amsel R. The role of psychological factors in chronic pelvic pain: A review. Pain. 2002;96(1-2):1-8.
  3. Kwan KS, Roberts LJ, Swalm DM. Sexual dysfunction and chronic pain: The role of psychological factors and impact on quality of life. Int J Urol. 2005;12(5):431-435.
  4. Lampe A, Doering S, Rumpold G, Solder E, Krismer M, Kantner-Rumplmair W, et al. Chronic pain syndromes and their relation to childhood abuse and stress-related psychological factors. J Psychosom Res. 2003;54(4):361-367.
  5. Arnold LD, Bachmann GA, Rosen R, Rhoads GG. Assessment of vulvodynia symptoms in a sample of U.S. women: a follow-up national incidence survey. J Womens Health (Larchmt). 2007;16(5):634-641.
  6. Pukall CF, Goldstein AT, Bergeron S, Foster D, Stein A, Kellogg-Spadt S, et al. Vulvodynia: Definition, prevalence, impact, and pathophysiological factors. J Sex Med. 2007;4(4):582-590.
  7. Arnold LD, Bachmann GA, Kelly S, Rosen R, Rhoads GG. Vulvodynia: Characteristics and associations with comorbidities and quality of life. Obstet Gynecol. 2006;107(3):617-624.
  8. Reissing ED, Binik YM, Khalifé S, Cohen D, Amsel R. Vaginal spasm, pain, and behavior: An empirical investigation of the diagnosis of vaginismus. Arch Sex Behav. 2004;33(1):5-17.
  9. Basson R. Women’s sexual dysfunction: Revised and expanded definitions. CMAJ. 2005;172(10):1327-1333.
  10. Goldstein AT, Pukall CF, Brown C, Bergeron S, Stein A, Kellogg-Spadt S. Vulvodynia: Assessment and treatment. J Sex Med. 2016;13(4):572-590.
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