Blocco Anestetico del Nervo Pudendo.

Diagnosi Tramite Blocco Anestetico del Nervo Pudendo per la Valutazione del Dolore Pelvico Cronico

 

Il blocco anestetico del nervo pudendo è una procedura diagnostica e terapeutica utilizzata per determinare il coinvolgimento di questo nervo nel dolore pelvico cronico. Questa tecnica non solo fornisce sollievo temporaneo dal dolore, ma aiuta anche a confermare la diagnosi di neuropatia del nervo pudendo. Di seguito viene fornita una descrizione dettagliata della procedura, inclusi i farmaci utilizzati, la durata dell’effetto anestetico, chi esegue la procedura, dove viene eseguita, i punti di iniezione e gli strumenti utilizzati per garantire la precisione.

Farmaci Utilizzati

  1. Lidocaina: Un anestetico locale ad azione rapida che offre sollievo dal dolore entro pochi minuti dall’iniezione. L’effetto anestetico dura generalmente da 1 a 3 ore[^1^][^2^].
  2. Bupivacaina: Un anestetico locale a lunga durata che può fornire sollievo dal dolore per 6-8 ore o più[^3^].
  3. Steroidici (es. Methylprednisolone): Spesso combinati con anestetici locali per ridurre l’infiammazione e prolungare il sollievo dal dolore[^4^].

Procedura del Blocco Anestetico

  1. Chi Esegue la Procedura
    • Specialisti Coinvolti: La procedura viene generalmente eseguita da un anestesista, un terapista del dolore, o un radiologo interventista con esperienza in tecniche di blocco nervoso[^5^][^6^].
  2. Dove si Esegue la Procedura
    • Ambienti Clinici: Il blocco del nervo pudendo viene effettuato in una sala procedure sterile, spesso all’interno di un reparto di radiologia interventistica o in una clinica del dolore[^7^].
  3. Punti di Iniezione
    • Punti Specifici: L’iniezione viene eseguita in corrispondenza del punto in cui il nervo pudendo attraversa il canale di Alcock o presso il legamento sacrotuberoso, situato nella regione pelvica laterale[^8^].
  4. Strumenti Utilizzati
    • Aghi per Iniezione: Vengono utilizzati aghi spinali di calibro fine per garantire precisione e minimizzare il disagio del paziente[^9^].
    • Imaging Guidato: La fluoroscopia o l’ecografia vengono utilizzate per guidare l’ago verso il punto esatto del nervo pudendo, assicurando una localizzazione precisa e sicura[^10^].

Procedura Dettagliata

  1. Preparazione del Paziente
    • Il paziente viene posizionato in posizione prona o laterale, con l’area pelvica esposta e disinfettata[^1^].
    • Viene somministrato un anestetico locale per ridurre il dolore dell’iniezione[^2^].
  2. Inserimento dell’Ago
    • Utilizzando immagini fluoroscopiche o ecografiche, l’operatore inserisce l’ago attraverso la pelle fino a raggiungere il canale di Alcock o il legamento sacrotuberoso[^3^][^4^].
  3. Iniezione del Farmaco
    • Una volta confermata la posizione dell’ago, viene iniettata una miscela di anestetico locale e, se necessario, uno steroide per ridurre l’infiammazione[^5^][^6^].
  4. Monitoraggio Post-Procedura
    • Il paziente viene monitorato per alcuni minuti per assicurarsi che non ci siano reazioni avverse immediate e per valutare l’efficacia del blocco anestetico[^7^].

Effetti e Durata

  • Sollievo dal Dolore: Il sollievo dal dolore è generalmente immediato con l’uso di lidocaina e può durare da 1 a 3 ore. L’effetto della bupivacaina dura più a lungo, fornendo sollievo per diverse ore[^8^][^9^].
  • Valutazione Diagnostica: Se il paziente sperimenta un significativo sollievo dal dolore, ciò conferma il coinvolgimento del nervo pudendo nel dolore pelvico cronico[^10^].

Conclusione

Il blocco anestetico del nervo pudendo è una procedura diagnostica efficace per valutare il coinvolgimento del nervo nel dolore pelvico cronico. L’uso di anestetici locali, spesso combinati con steroidi, fornisce un sollievo temporaneo dal dolore e aiuta a confermare la diagnosi. La procedura viene eseguita da specialisti in ambienti clinici con l’ausilio di tecniche di imaging per garantire precisione e sicurezza.

Bibliografia

  1. Butterworth JF, Mackey DC, Wasnick JD. Morgan & Mikhail’s Clinical Anesthesiology, 6th Edition. McGraw-Hill Education; 2018.
  2. Neal JM, Rathmell JP, Carr DB. Complications in Regional Anesthesia and Pain Medicine. Lippincott Williams & Wilkins; 2007.
  3. Finnerup NB, Otto M, McQuay HJ, Jensen TS, Sindrup SH. Algorithm for neuropathic pain treatment: an evidence based proposal. Pain. 2005 Nov;118(3):289-305.
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  5. Possover M, Schurch B, Henle KP. New strategies of pelvic surgery for endometriosis infiltration of the sacral roots. Ann N Y Acad Sci. 2003;997:431-434.
  6. Bensignor M, Robert R, Labat JJ. Decompression and transposition of the pudendal nerve in pudendal neuralgia: a randomized controlled trial and long-term evaluation. Eur Urol. 2008;53(3):622-630.
  7. Hibner M, Desai N, Robertson LJ, Nour M. Pudendal neuralgia. J Minim Invasive Gynecol. 2010 Jan-Feb;17(1):148-53.
  8. Shafik A, El-Sibai O, Shafik AA. Pudendal canal: surgical anatomy and clinical implications. Clin Anat. 1995;8(2):110-115.
  9. Jensen TS, Gottrup H, Sindrup SH, Bach FW. The clinical picture of neuropathic pain. Eur J Pharmacol. 2001 Mar 23;429(1-3):1-11.
  10. Travell JG, Simons DG. Myofascial Pain and Dysfunction: The Trigger Point Manual. Williams & Wilkins; 1983.
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